La porta di ingresso è totalmente spalancata, l’odore che fuoriesce da quell’angusto tugurio è irrespirabile, di condizioni igienico-sanitarie è meglio non parlarne: si scorgono un paio di “posti letto”, suppellettili alla rinfusa, mentre all’esterno il legno marcisce tra i rifiuti. Quello che un tempo era il box office-biglietteria dei grandi eventi dell’Anfiteatro Romano di Cagliari, oggi è un autentico borderlaine di fronte alla chiesa dei frati cappuccini a S.Ignazio.
I bene informati parlano di un gruppo di clochard che dormono all’interno di quel chiosco per ripararsi da freddo e pioggia, mentre a poche decine di metri opera la Caritas che ospita senzatetto sardi ed extracomunitari. Ma la domanda rimane identica: Comune di Cagliari e ASL 8 dovrebbero intervenire celermente per eliminare questo obbrobrio, dove tra topi e sporcizia, è diventata l’ennesima vergogna del degrado.









