Solo il pronto intervento delle numerose squadre scese in campo ha evitato il peggio. La Sardegna brucia, ancora, un bollettino di guerra quello che viene diffuso ogni giorno e che racconta come la piaga degli incendi sia difficile da estirpare. Ogni rogo causa danni, anche molto ingenti, purtroppo, e solo grazie all’operato degli uomini e delle donne che, senza timore, si prodigano nelle operazioni di spegnimento, vengono evitati danni ben peggiori. Ieri i volontari sono stati impegnati in una serie di grossi incendi contemporanei scoppiati in località Santu Lianu in agro di Quartu Sant’Elena, “dove due squadre del NOS Quartu S.E. – Protezione Civile , insieme a Masise e VVF, con il coordinamento della Pattuglia del Corpo Forestale della Stazione di Sinnai, e coadiuvati da un elicottero leggero della flotta regionale decollato da San Cosimo Lanusei, hanno operato per evitare che la situazione degenerasse.
Sono state coinvolte le pertinenze di diverse abitazioni, con i residenti in grave pericolo, e con la morte di alcuni animali restati intrappolati dalle fiamme” hanno spiegato gli eroi del NOS Quartu S.E. – Protezione Civile.
Una speciale menzione è riservata “per il personale operante della Pattuglia del Corpo Forestale di Sinnai, che ha lavorato per proteggere le abitazioni in situazioni al limite ed allo stremo delle forze fisiche, questo nonostante tutte le problematiche che spesso minano la serenità di chi opera, sono andati oltre il loro dovere istituzionale per amore della Sardegna e dei suoi abitanti”.
Foto: NOS Quartu S.E. – Protezione Civile