I giorni sono passati e, nero su bianco, non c’è nulla di sicuro. E allora gli ambulanti sono pronti a ritornare sotto il Consiglio regionale in via Roma a Cagliari, portando anche i loro furgoni. Chi lavora nelle sagre e nelle feste dei paesi è fermo “da quattordici mesi, da quando è scoppiata la pandemia del Coronavirus. Martedì 4 maggio saremo almeno in trecento e stavolta siamo davvero arrabbiati”, afferma Mauro Zedda, presidente regionale di Ambulantando. C’è chi vende panini, chi oggetti artigianali, chi dolciumi: tutti a casa, senza più aiuti economici da mesi: “La Regione ci ha dato solo un primo ristoro di 6720 euro a testa, ma noi abbiamo chiesto, ora, mille euro a testa per ogni mese di blocco. La settimana scorsa due giorni in via Roma per protestare, ma a quanto pare non è servito per ottenere ciò che chiedono. Ecco perchè gli ambulanti sono pronti a tornare, con bandiere e fischietti, in via Roma, martedì prossimo.












