“Questi sono tempi in cui tutti gli amministratori pubblici si vantano di essere attenti alla tutela dell’ambiente, ma non riescono proprio a dare un senso concreto alle loro parole.
E’ il caso del 1° Rally Città di Cagliari, previsto per il 13-14 dicembre 2025, nelle strade cittadine, nelle strade dell’area vasta e, soprattutto, anche nei boschi del Massiccio dei Sette Fratelli.
Promosso dall’A.C.I. cagliaritano, beneficia di fondi pubblici regionali e del patrocinio dei Comuni di Cagliari, Quartu S. Elena, Dolianova, Maracalagonis, S. Nicolò Gerrei, Sinnai.
Area verifiche tecniche e assistenza nel quartiere cagliaritano di Bonaria (Piazza dei Centomila), fra le prove previste una a Monte Urpinu, manco fossimo a Monte Carlo, e una – lunga 14,45 chilometri (percorso “Gigi Olivari”) – si snoda all’interno dell’area forestale del Massiccio dei Sette Fratelli, complesso naturalistico di elevatissimo rilievo, tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e dentro la Rete Natura 2000, specificamente la zona di protezione speciale (ZPS) Monte dei Sette Fratelli (ITB043055), fondamentale per la sopravvivenza di specie faunistiche particolarmente protette come il Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus).
Inquinamento acustico, smog, disagi per i residenti, altri animali compresi, anche a rischio d’investimento.
Si ignora se vi siano le necessarie autorizzazioni amministrative, in particolare se sia stata svolta la preventiva e vincolante procedura di valutazione d’incidenza ambientale (V.Inc.A.).
L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (8 novembre 2025), quindi, una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per verificare la sussistenza o meno delle autorizzazioni di legge, coinvolgendo i Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e della Cultura, la Regione autonoma della Sardegna, l’Agenzia regionale Forestas, i Comuni di Cagliari, Maracalagonis, Sinnai e Quartucciu, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Informata per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.
Il GrIG auspica un sussulto di semplice buon senso che eviti danni e degrado ambientale e della salute pubblica”.










