C’è chi le ha ritrovate addirittura sul letto e chi dentro la macchina, si arrampicano ovunque e sono veloci ma, soprattutto tantissime. Gran lavoro per gli addetti alla disinfestazione, centralino bollente e casella di posta elettronica presa d’assalto per indicare le vie dei comuni interessati dal fenomeno.
C’è chi le definisce grandi quanto “gamberoni”, chi, ironicamente, sostiene che hanno bisogno della targa per circolare, considerato le dimensioni, chi, invece, prende la questione molto seriamente e chi sottolinea il fatto che sempre più spesso vede la polvere bianca anche in strada, veleno mortale non solo per le blatte bensì per gli animali da compagnia.
Una questione che tiene banco, e in scacco, in particolar modo, chi ha la fobia degli scarafaggi: le alte temperature di questi giorni hanno fatto letteralmente esplodere il fenomeno pressoché ovunque e, quest’anno in particolar modo, sono state avvistate anche dove “mancavano anni”. “Quest’anno è un disastro, le vedo dappertutto, anche in casa, dove non entravano da almeno 15 anni. La scorsa notte addirittura nel letto” espone pubblicamente una cittadina.
“Io una enorme in macchina, se esce mentre guido rischio l’incidente” spiega un’altra. E ancora: “Ne ho vista una che sembrava un gamberone, passeggiava allegramente sulla facciata di un palazzo. Mi è sembrato strano di mattina. Pare ci sia una sorta di invasione”. E per proteggersi dai blattoidi in tanti cospargono “polvere bianca gli ingressi e le finestre. Questo può essere dannoso per gli animali”. Nel sito dei comuni è presente la procedura per segnalare il fenomeno al fine di richiedere la disinfestazione da parte delle istituzioni preposte.













