“Alitalia mette sotto sequestro la Sardegna: nessun posto in aereo per dieci giorni, li denuncio”

Mauro Pili denuncia Alitalia, Regione ed Enac in Procura l’ennesima beffa per i trasporti sardi: “Questa è una vera e propria speculazione per far cassa sulla Sardegna. E pensare che la Regione regala impunemente, senza nessun ragionevole e legittimo motivo, oltre 50 milioni di euro per una continuità territoriale gestita tutta a favore delle compagnie aeree”


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Nessun posto disponibile per dieci giorni per chiunque avesse necessità di lasciare l’isola per recarsi a Milano. In procura sarà presentata la denuncia da parte di Mauro Pili, deputato, leader del Movimento Unidos, che dichiara “per dieci giorni, da oggi sino al 4 settembre, nemmeno un posto sul volo Cagliari – Milano. ALITALIA, con la complicità della Regione, ha messo sotto sequestro la Sardegna. Si tratta di un atto di una gravità inaudita per le modalità e le conseguenze. Malati che non possono partire, emigrati impossibilitati a rientrare tornare a casa e migliaia di turisti respinti alle biglietterie.

Tutto esaurito, nemmeno un posto. Da oggi 26 al 3 settembre nemmeno un posto. Primo posto utile dal 4 settembre con un costo esorbitante per emigrati e turisti di 166 euro, il più del triplo della tariffa ordinaria. Sardegna, dunque, totalmente isolata con il nord Italia. Una truffa aggravata ai danni della Sardegna e dei sardi. A chi ha scambiato la Sardegna per una colonia da collegare a piacimento e a discrezione occorre rispondere con atti forti e chiari, concreti e immediati. Per questa ragione domani, lunedì 27 agosto, invierò in Procura a Cagliari un esposto denuncia contro Alitalia e la stessa Regione ed Enac perché sia valutato l’omesso controllo e non solo di un servizio pubblico che risulta palesemente interrotto”. Pili, sul suo profilo facebook, ha pubblicato la registrazione con il call center e “da ulteriore verifica, l’assenza di posti si è protratta sino al 4 settembre”. “Si tratta dell’ulteriore interruzione di pubblico servizio attuato solo in funzione di una vera e propria speculazione. Una compagnia che non ha il benché minimo rispetto delle prerogative autonomiste della Sardegna e della sua condizione insulare e trova nella regione il più silente e ignavo alleato” dichiara Pili. “La Sardegna tutta, e il sud in particolare, saranno per dieci giorni ulteriormente isolati con voli già tutti pieni e senza tener conto appunto del servizio pubblico. Si sta giocando sulla pelle della Sardegna e dei sardi senza pudore e con un’arroganza impunita senza precedenti. Questa è una vera e propria speculazione per far cassa sulla Sardegna. E pensare che la Regione regala impunemente, senza nessun ragionevole e legittimo motivo, oltre 50 milioni di euro per una continuità territoriale gestita tutta a favore delle compagnie aeree”. “Alitalia è inaffidabile” dichiara Pili “e ha dimostrato di voler in tutti i modi penalizzare la Sardegna. Per questo motivo la Procura deve valutare gli estremi di reato per questa interruzione di pubblico servizio e non solo: visto il sequestro di un intero popolo per dieci giorni.  Per questa ragione deve essere valutato sino in fondo il comportamento di Alitalia per l’atteggiamento e le violazioni palesi del servizio di continuità territoriale considerato che il collegamento con Milano è un servizio pubblico disciplinato da leggi statali e comunitarie e che risulta interrotto dal soggetto obbligato ad effettuarlo”.


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