“Il piano del verde, sua mia proposta assessoriale, è stato fortemente voluto dalla nostra amministrazione. Rappresenta – spiega Libero Lai – uno strumento a supporto della pianificazione urbanistica. È stato effettuato un censimento totale di tutte le aree verdi urbane e periurbane e studiato anche lo stato di salute della nostra vegetazione. La seconda è stata lo studio migliorativo del verde con una serie di proposte, nell’ottica di migliorare la vivibilità della nostra comunità. Questo strumento ci consente di programmare in maniera sistematica e omogenea la manutenzione e di quantificare le economie necessarie. Sarà un prezioso strumento per i professionisti che si occupano di progettazione e realizzazione del verde. A corredo un regolamento comunale del Verde urbano pubblico e privato di 32 articoli, tra i quali le sanzioni per il mancato rispetto delle prescrizioni”.
Lo stato generale del verde presente nel centro del Medio Campidano è molto articolato, ci sono diverse piante che vanno attenzionate perché presentano qualche malattia o perché stanno arrivando a fine vita e deve essere programmata la sostituzione.
Non solo: ci sono delle piante che sono state inserite nel contesto urbano senza un criterio logico e stanno generando un problema urbanistico come l’innalzamento dei marciapiedi. Un’azione importante, quindi, soprattutto per prevenire eventuali crolli che, come già accaduto in altri contesti, hanno causato danni e pericolo per le persone.












