L’aggressione omofoba al Poetto, è accaduta “nei parcheggi in Via dell’Idrovora” e su segnalazione dello stesso ragazzo preso di mira, il personale del locale Fico d’India “è intervenuto tempestivamente chiamando le forze dell’ordine e dando la massima assistenza e supporto”.
Lo staff del locale interviene in merito alla questione avvenuta due giorni fa: parole e gesti di violenza inaudita da parte di 3 uomini che, non soddisfatti, hanno anche molestato una donna sul lungomare, come specificato dallo stesso ragazzo. A raccontare l’episodio è lo stesso ragazzo sui social. “Non avrei mai pensato di raccontare in prima persona questo schifo, io, proprio io, l’esempio vivente di sorrisi per tutti, di generosità, di rispetto, di pace e libertà”, le sue parole di sfogo.
“Soprattutto di genere. E invece ieri sono stato vittima di un’aggressione piena di omofobia nella mia città, Cagliari, nel mio posto del cuore, nel mio guscio protetto, dove passo le sere d’estate con vecchi amici di sempre e con sempre di nuovi, perché mi piace stare attorno alle persone, farle sentire a proprio agio, confrontarmici, creare legami”.
“Ho lividi , tagli, non ho più un soldo liquido, non ho avuto piu il mio telefono, le mie AirPods, tutto si sono rubati, sostenendo in modo aggressivo che ero io ad avevo perso questi oggetti, loro sono saliti nella mia auto perché si dovevano far offrire una sigaretta, una caramella, per poi scappare qualche metro in là lasciandomi nel panico e nel dramma più totale per andare ad abusare tra l’altro di una ragazza che come me non è riuscita a vincere la sfida della violenza, verbale e fisica.”
Altresì precisiamo che gli eventi da lui descritti nel post non sono avvenuti all’interno del Fico d’India ma nei parcheggi in Via dell’Idrovora.
In seguito ad un confronto con la pattuglia dei Carabinieri e il personale dell’Ambulanza intervenuti, confermiamo che non vi è stata alcuna violenza sessuale nei confronti dell’altra persona soccorsa e citata nei racconti. I sanitari e i Carabinieri sono intervenuti per un malore a seguito dello stato di agitazione della persona soccorsa. Ribadiamo la massima vicinanza ad entrambe le persone e prendiamo le distanze da qualsiasi atto di violenza possa essere successo a chiunque della nostra clientela.
Il Fico d’India rimane un posto sicuro dove potersi divertire nel rispetto di tuttə.
Raccomandiamo a tutti i nostri clienti di non accettare e/o ospitare persone sconosciute all’interno dei propri veicoli onde evitare spiacevoli episodi” esprime lo Staff del Fico d’india.











