Basta poco per far girare l’economia, anche in un rione incerottato come Castello. In un martedì con molti turisti in giro per la città, i venditori abusivi hanno colto la palla al balzo, piazzandosi sulla terrazza del bastione di Saint Remy. Cappellini, borsette e foulard griffati – molto probabilmente falsi – e poi magneti e altri oggettini con stampigliato il simbolo dei quattro mori. I croceristi la vedono quasi come un’attrazione, pazienza se non regolare.
In tanti, dopo aver fatto un giro per la terrazza panoramica – tra le scalinate sbarrare da una recinzione e il vicino cantiere di Santa Caterina ricoperto da erbacce – tirano fuori il portafoglio dagli zainetti e acquistano questo o quel souvenir. Controlli da parte delle Forze dell’ordine? Zero, e i soldi che girano sono molti.










