Era il 12 ottobre quando Lorenzo, 12enne di Flumini, stava rientrando a casa dopo aver studiato con un compagno: mentre attraversava via dell’Autonomia regionale per raggiungere la fermata dell’autobus venne travolto da un furgone. Da allora il buio, otto mesi in coma e ben otto interventi chirurgici nell’ospedale di Como dov’era stato ricoverato tra ansie e speranze dei genitori. Speranze che oggi si sono spente definitivamente: il piccolo Lorenzo, che tutti chiamavano Lollo, dopo mesi passati a lottare tra la vita e la morte non ce l’ha fatta.
Strada killer. La sua giovane vita è stata spezzata in via dell’Autonomia regionale, dove ora sono stati posizionati i lampioni e tracciata la nuova segnaletica, ma che in quel maledetto ottobre regnava solo il buio. Ora tutta Quartu piange la sua scomparsa, dopo mesi di solidarietà tra gruppi di sostegno sui social e collette per pagare le cure del tredicenne.











