Da tempo non stava particolarmente bene, oggi la notizia della sua scomparsa: nato a Ozieri, si è sempre contraddistinto per le sue azioni e lotte in nome del popolo sardo: politico, intellettuale, la sua biografia è ricca di incontri e spunti che lo vedono protagonista sin da quando era ragazzo. Seguitissimo anche sui social, regalava costantemente argomenti su cui riflettere e interagire. Ultimamente le sue condizioni di salute non erano più ottimali, amici e conoscenti avevano notato con rammarico la sua assenza sino a oggi: in pochi minuti la sua bacheca è stata inondata di messaggi per salutare l’uomo che tanto amava la sua Isola. Tra le sue tante azioni si ricorda quella del 1969 quando partecipò alla lotta degli abitanti di Orgosolo contro l’installazione a Pratobello di un “Poligono di tiro e di un Distaccamento militare” permanente, a difesa dei terreni comunali da pascolo, Dal 1995 partecipò con “Sardigna Natzione Indipendentzia” a varie battaglie politiche, tra le quali quella per la continuità territoriale, l’occupazione della Termocentrale di Fiume Santo per opporsi alla disparità di trattamento riservato ai sardi riguardo all’energia elettrica. Si candidò più volte come sindaco di Sassari e come presidente della relativa Provincia, come consigliere regionale, senatore. Tante le battaglie che lo videro coinvolto per la tutela di tutte le lingue minoritarie, in primis per la salvaguardia della lingua e della cultura del popolo e della nazione sarda.








