È morto a 78 anni Paolo Camedda, storico militante della destra cagliaritana. Da sempre nella destra più “radicale”, ha iniziato a fare politica nel Movimento sociale italiano. Poi, le esperienze politiche con Alleanza Nazionale: è stato sia consigliere comunale che provinciale, negli anni Duemila. Ragioniere, è stato anche responsabile del personale all’hotel Mediterraneo. Tra i “pilastri” della Giovane Italia e di vico San Lucifero,vedovo da qualche anno, lascia due figli. Tantissimi i messaggi di cordoglio presenti su Facebook. Il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda conosceva molto bene Paolo Camedda: “Ragioniere, è stato il responsabile del personale dell’hotel Mediterraneo. Paolo Camedda è stato stato leader indiscusso dei movimenti giovanili della destra cagliaritana negli anni 60 e 70, dell’Msi, di An e attualmente iscritto a Fratelli d’Italia.
È stato Presidente del Fuan, consigliere comunale prima dell’Msi e in seguito di An, a Cagliari, e consigliere provinciale di An, oltre che vice segretario provinciale”.
“Ma al di la degli incarichi di partito, è sempre stato l’animatore e punto di riferimento di tutti i militanti di destra a Cagliari e non solo. Ci ha visto crescere, ci spronava, ci tirava le orecchie, brontolava per i nostri ritardi ma ci ha dimostrato sempre un affetto impagabile. Indimenticabili i tanti momenti di vita militante che abbiamo vissuto sin da fanciulli. Fieramente, portava il basco dei paracadutisti della Folgore”. Cordoglio anche da Antonella Zedda, portavoce sarda di FdI: “A Dio, Paolo.
Oggi, ieri e sempre e per sempre”. Lacrime anche per l’ex consigliere comunale di An Alessandro Serra: “Grazie, Paolo Camedda. La tua generazione ha permesso alla nostra di avere un luogo politico, fisico e ideale in cui fare militanza”.









