A Sinnai e Sestu gli ultimi episodi, dai limoni messi a disposizione di tutti a dolci e panini avanzati dopo una festa di compleanno. Non solo: a Settimo San Pietro la mamma che rischiava di perdere la casa ha chiuso la raccolta: un anonimo benefattore ha donato ieri quasi 3 mila euro, “grazie infinite a tutti. Da parte mia e di mio figlio”.
Gesti che scaldano il cuore, che mettono in evidenza la positività e la voglia di unirsi, fare squadra per superare questo momento storico che grava sulla vita di tanti. Le difficoltà economiche, lavorative, sociali e di salute racchiudono buona parte della cronaca che, ogni giorno, viene raccontata, esposta. La reazione? La volontà di non mollare, di mai arrendersi e andare avanti, grazie al sostegno di tutti che si manifesta anche con semplici gesti come offrire i limoni di casa. Il mezzo più veloce? I social, la piattaforma virtuale che permette di mettersi in contatto con un click, una condivisione. Ecco così che la cassetta di agrumi messa a disposizione a Sinnai da una cittadina ha fatto il boom di consensi. Un gesto generoso, anziché far marcire i limoni, sono stati tagliati e messi a disposizione della comunità. Appoggiati su una sedia, fotografati e messi in rete, hanno conquistato tutti. La condivisione, insomma, come a Sestu, panini e dolcetti avanzati da una festa di compleanno hanno cambiato location grazie a una mamma che ha offerto il cibo. Trasferiti in un’altra festa, quella della Befana, per impreziosire una tavola e aggiungere gioia e bontà ai partecipanti. E ancora: sempre a Sestu, due giorni fa, una giovane, e sempre attraverso i social, ha chiesto aiuto per una ruota bucata. Una in prestito, per poter andare al lavoro oggi, giorno festivo per la maggior parte delle attività. Ma niente è impossibile per il popolo del web dal cuore d’oro che, in poche ore, si è proposto per risolvere il problema. “Grazie mille a tutti, la ruota è stata riparta stasera. Non avrei mai pensato di ricevere un’ondata di messaggi, talmente tanti che se avessi preso la gomma da ogugno di voi avrei potuto aprire un officina! È bello sapere che si può sempre contare su qualcuno” ha espresso la ragazza.
E a Settimo San Pietro la raccolta per bloccare una casa finita all’asta è stata chiusa: una vicenda che Casteddu Online ha seguito sin dall’inizio, l’appello disperato di una donna che, in pochi mesi, ha ricevuto il contributo di migliaia di persone. 30 mila euro è l’ammontare delle donazioni, ieri l’ultima, quella decisiva di quasi 3 mila euro, la somma mancante per raggiungere la soglia necessaria da versare per bloccare l’immobile. Queste le parole della donna: “La raccolta ha raggiunto il suo obiettivo con la generosa donazione privata, di una persona che vuole rimanere anonima”. La pagina “rimarrà aperta per mantenere attivi gli aggiornamenti, le comunicazioni relative alla trattativa e quanto può essere utile per chi vuole conoscere l’evoluzione della vicenda”.










