Bollette con importi anche tripliclati che, senza preavviso, sono piombate a casa dei residenti che usufruiscono della rete del gas diffusa e hanno fatto scuotere la testa: da settimane la questione tiene banco nel territorio e sin da subito le parti politiche hanno segnalato e avviato le interlocuzioni per capire e risolvere il problema. Ieri
nel corso delle interlocuzioni in atto con Arera, “il sindaco Angelo Dessì ha appreso che le tariffe di distribuzione del gas applicate per l’anno 2025 per il gestore Enilive in Sardegna dovranno essere riviste. Tali tariffe, infatti, risultano calcolate sulla base di volumi annuali di riferimento non corretti” spiega il Comune.
L’amministrazione comunale “continuerà a mantenere un costante dialogo con Arera e con la società Enilive, monitorando l’evolversi della situazione fino a quando non saranno disponibili dati certi e definitivi. A quel punto, sarà possibile comunicare alla cittadinanza i chiarimenti necessari”.













