Il Comune di Quartu riconosce le criticità, in altre parole semi flop, dei primi due anni di sperimentazione dei monopattini elettrici e decide di dare una sforbiciata alle aziende che potranno guadagnare con il noleggio dei mezzi e anche il numero di mezzi stessi. Stando a quanto contenuto nella delibera della Giunta Milia, infatti, è emerso che i monopattini sono stati utilizzati quasi sempre durante il periodo primaverile ed estivo e in gran parte da turisti. In autunno e in inverno, invece, la media di utilizzo è diametralmente opposta, o quasi: pochissime prenotazioni. Ecco perchè le nuove società che dovranno aggiudicarsi il bando saranno non più di due, “per migliorare l’equilibrio economico della gestione, difficilmente raggiungibile con una molteplicità di operatori, salvaguardare nel contempo principi di concorrenza e poter attuare un migliore dialogo per la definizione delle aree di sosta dedicate e delle zone con limitazione della velocità”. Per il Comune, inoltre, “le esigenze di decoro urbano suggeriscono l’opportunità di prevedere un sistema di utilizzo in modalità one way, ossia con la possibilità di rilasciare il dispositivo in un posto diverso da quello di prelievo, secondo il modello di gestione ‘station-based’, ovvero mediante un sistema di punti nelle aree individuate dall’amministrazione e in altre successivamente individuate in accordo con gli operatori economici”.
La novità è che, anche e soprattutto in centro, i monopattini potranno essere parcheggiati anche negli stalli dedicati alle moto. Dall’amministrazione hanno inoltre riconosciuto che “le oscillazioni della domanda, fra periodo estivo ed invernale, suggeriscono di consentire una maggiore elasticità riguardo la presenza dei mezzi sul territorio, al fine di salvaguardare condizioni di equilibrio economico per gli operatori concessionari del servizio”. Significa che a disposizione, da ottobre a aprile, ci saranno molti meno monopattini rispetto al passato. Tra gli obbiettivi-speranze quello di poter creare delle sinergie e degli accordi con altri Comuni. Via libera anche all’installazione di cartelli specifici che indichino il transito dei mezzi, che potranno passare sulle piste ciclabili, sui percorsi ciclopedonali, le Ztl, le strade col limite di velocità a 50 chilometri orari, viale Golfo di Quartu, viale Europa, via Marconi nel tratto da via Fermi al confine con Quartucciu, via Leonardo da Vinci e via Fiume nel tratto da via Polonia a via Leonardo da Vinci. Divieto assoluto, invece, nei parchi pubblici.
Paolo Rapeanu











