Mura non ci sta, dopo le proteste delle scorse ore: “Negli ultimi mesi Cagliari è stata interessata da ripetute e improvvise interruzioni del servizio idrico e della fornitura di energia elettrica. Un fenomeno che ha causato disagi enormi alla cittadinanza, incidendo pesantemente sulla vita quotidiana delle famiglie e sull’attività delle imprese, dei commercianti e degli artigiani, con inevitabili ripercussioni economiche e organizzative.
La continuità dei servizi essenziali rappresenta un diritto imprescindibile e una condizione minima per garantire qualità della vita e competitività al nostro territorio. Non possiamo accettare che la normalità per i cagliaritani diventi quella di restare senz’acqua o senza luce per ore, senza informazioni chiare.
Per questo, attraverso un’interrogazione consiliare, ho chiesto al Sindaco:
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se l’Amministrazione sia consapevole della reale portata e frequenza dei disservizi;
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quali azioni di monitoraggio siano state predisposte per documentare danni e criticità;
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quali interlocuzioni siano state avviate con i gestori e le autorità competenti;
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se siano stati richiesti piani di intervento e investimenti infrastrutturali;
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come il Comune intenda coordinarsi con cittadini, categorie produttive e associazioni per affrontare i disagi e garantire comunicazioni tempestive.
Questa situazione non è più sostenibile: servono risposte chiare, impegni precisi e un’azione amministrativa costante. Ai cittadini e alle imprese di Cagliari non bastano giustificazioni: hanno diritto a servizi affidabili, sicuri e all’altezza di una città che vuole crescere ed essere attrattiva”, conclude il consigliere comunale del centrodestra Roberto Mura.













