La ” puzza” di fogna e di fumi dei rifiuti ai quali viene dato fuoco da vandali e similari in varie aree periferiche della Città non sono “nocivi alla salute” , ha dichiarato il Dirigente del Comune di
Cagliari Dottor Claudio Papoff, attribuendo le cause prevalentemente
alla situazione di deficit idrico dello stagno di Terramaini dove
nidificano i fenicotteri. Non possediamo elementi o documenti
scientifici che possono confortare una tale affermazione e se ci
fossero, il Dottor Papoff ha il dovere, da funzionario pubblico, di
renderli noti agli organi di informazione per portarli a conoscenza
della popolazione cittadina, allarmata da una condizione per taluni
insopportabile, soprattutto da parte di chi ha problemi respiratori, e
si sa che Cagliari è una città di ” vecchi” con problemi di salute
anche gravi, così come anche per i bambini che con la ” puzza” non
sono abituati a vivere. Domenica sera, ma è continuato fino alle prime
ore dell’alba di ieri lunedì, in tutto il Centro Storico si può dire
che le persone, le famiglie, addirittura impazzivano dal caldo
soffocante e dalla “puzza” di rifiuti che bruciavano ( non abbiamo
pensato al lontano Terramaini ma all’area circostante Santa Gilla),
dove pare si esercitino in tale “diversivo” gruppi di sbandati o
vagabondi che operano stabilmente in quelle aree e contro i quali non
esistono efficaci sistemi di controllo e di prevenzione. Che dire,
allora, al Dottor Papoff e agli Amministratori cittadini ? Che ci
cascano letteralmente le braccia nel vedere la Città in queste
condizioni, senza prospettive che ci diano un minimo di conforto
nell’attesa di giorni migliori. Che non si vedono all’orizzonte,
purtroppo!!!
Marcello Roberto Marchi











