Si avvicina l’arrivo della bella stagione, e i primi turisti hanno già iniziato a popolare le strade di Cagliari. Eppure, nonostante il costante afflusso di visitatori, l’economia locale fatica a decollare. Le saracinesche dei negozi storici continuano ad abbassarsi, trasformando radicalmente il volto delle vie dello shopping. Il commercio tradizionale, infatti, è sempre più schiacciato dalla concorrenza dell’e-commerce e dalle nuove abitudini dei consumatori; lo stesso discorso vale anche per il settore della ristorazione: le persone sembrano sempre più lontane dall’idea di immergersi nei sapori della tradizione locale prediligendo sempre di più i cosiddetti fast food. Nel mentre, il centro città appare vissuto a metà: se da un lato alcune aree rimangono animate, dall’altro strade come via Garibaldi e via Alghero sembrano ormai dimenticate, nonostante la loro posizione strategica. Le visite dei croceristi, pur registrando numeri importanti, non bastano a risollevare un settore in grande difficoltà.
A fare il punto della situazione è stato Marco Milia, presidente dell’associazione commercianti, attraverso un post sui social: “La necessità è evidente, serve un intervento delle istituzioni per creare un collegamento dal porto a piazza Garibaldi per dare linfa a tutta la parte bassa di via Garibaldi, via Alghero e vie limitrofe, creando di fatto un effetto tergicristallo nelle vie cagliaritane. La maggior parte dei croceristi vengono portati nella grande distribuzione con delle corriere che partono dal porto! Dobbiamo creare un pacchetto (centro storico) che comprenda uno sconto di benvenuto nei negozi di abbigliamento e una degustazione tipica nei nostri numerosi ristoranti! Tutto questo si può fare con la collaborazione del CTM, ma abbiamo bisogno delle istituzioni! Abbiamo depositato dei progetti nelle sedi opportune, ora dobbiamo lavorare per il bene comune della città! E soprattutto per l’economia reale”. Le richieste dei commercianti appaiono dunque molto chiare: serve un impegno concreto, attraverso l’intervento delle istituzioni, per rilanciare il commercio locale, valorizzare il centro storico e incentivare i turisti a spendere nelle attività cittadine.










