Alla corte del Boss: tanti sardi al concerto di Springsteen a Roma

La cronaca di Gianfranco Carboni: a Roma un concerto mozzafiato di Bruce Springsteen. Quando capiremo che l’industria del rock potrebbe portare turisti anche a Cagliari?


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Roma caput mundi. Alle otto circa lo spiazzo nel Viale Aventino è strapieno di fans del The Boss alias Bruce Springsteen. Gli entusiasti ammiratori sanno cosa vuol dire assistere a un concerto rock del Boss, quattro ore di concerto minuto più minuto meno, poi inutile nasconderlo tenuto conto del luogo dove si tiene, lo spettacolo è ovvio immaginare una performance magnifica. Ci sono passati per “caso” i Rolling Stones in quel del Circo Massimo in Roma, oggi tocca a lui e molti nostri conterranei sono qui con bandiere e maglie per l’occasione. 

Aspettare l’apertura dei cancelli è il momento peggiore, questo accadrà non prima delle 14,30 ma dopo sei dentro il grande Circo del Rock e guarda caso come non puoi dare il meglio al Circo Massimo per una giornata del Rock. Poi, come tutte le grandi organizzazioni, sanno fare per occupare il pubblico, due band prima del Boss niente male ma purtroppo per loro oggi sulla piazza credo che non ci sia nessuno che superi le performance dal vivo del 67enne, per cui senti ma non ascolti. Venti e quattordici del 16 luglio 2016, un giorno che mi rimarrà impresso per sempre non si può nascondere, strano incomincia sembra, non ci credo, Ennio Morricone e s’inizia con un brano: C’era una volta in America e da lì una carrellata di brani “No Stop”. Quattro ore di concerto, di gag, di coinvolgimento del pubblico che sale sul palco trascinato dal nostro. Fra un assolo straordinario e dei pezzi mozzafiato, ti saluta sono le zero dodici del 17 luglio, sono passate quattro ore e ti chiedi solo come hai fatto a non accorgertene. Circo Massimo a due passi dal Colosseo e dall’Aventino dopo uno Stadio seppur San Siro, altre location assolutamente unica per ciò che: it’s only rock’n roll but like it. Costi a carico dello scrivente, certamente soddisfatto ma i trasporti amici, i trasporti, sono troppo cari per il resto oltre il biglietto dieci euro per i vari ed eventuali. Ciao Roma. Quando da noi si capirà che il Circo del rock anche qui non andrebbe bene anche per i ritorni economici che induce. Sono speranze, sogni in una giornata speciale di cui godiamo, sono solo sogni di rock’n roll. Gianfranco Carboni


In questo articolo: