Regione, insularità bocciata, la dichiarazione di Roberto Frongia:
“Con una decisione incomprensibile, l’Ufficio regionale del referendum ha dichiarato illegittimo il quesito proposto dal Comitato per l’inserimento del principio di insularità nella costituzione. Sapevamo bene che il cammino verso il riconoscimento del principio d’insularità sarebbe stato difficile, come tutte le scelte che rivoluzionano “su connotu”. Mai avremmo però immaginato un’interpretazione burocratica di questo genere, che sostanzialmente nega il diritto dei sardi ad utilizzare lo strumento referendario, contraddicendo mille altre interpretazioni precedenti. Forti del parere di illustri costituzionalisti e amministrativisti impugneremo immediatamente questa scelta pazzesca, che violenta la sovranità popolare espressa da 92mila sardi e ritarda la partenza della rivoluzione della responsabilità e della consapevolezza che può davvero cambiare la testa e il futuro dei sardi.
Agiremo nelle prossime ore in tutte le sedi giudiziarie per difendere la libertà di manifestazione del pensiero da parte dei cittadini sardi.
Mercoledì presso il Consiglio regionale, saletta gruppi consiliari, alle ore 10.30, insieme al nostro pool di giuristi, parleremo dunque di “92.000 buone ragioni per dire che il referendum NON SI TOCCA!”











