Pd e Sel contro Zedda sul no a Su Stangioni: è crisi aperta al Comune

Il centrosinistra si spacca definitivamente sull’urbanistica a Cagliari: il sindaco ora è solo contro tutti


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Pd e Sel uniti contro Massimo Zedda sulla bocciatura  di Su Stangioni. Davide Carta, capogruppo del Pd al comune di Cagliari e Giorgio Cugusi, consigliere regionale e compagno di partito di Sel del sindaco del capoluogo, hanno attaccato il primo cittadino e contestato aspramente i motivi  che hanno determinato la bocciatura del progetto e la proposta di barattare quei terreni con gli immobili presenti  in città e nel suo centro storico. Su urbanistica, territorio, edilizia popolare e diritto alla casa, temi molto caldi e di stretta attualità,  per l’amministrazione comunale cagliaritana si é discusso ieri sera nel corso del convegno ” L’urbanistica a Cagliari” che si è tenuto nella Sala Search nel sotto piano del Palazzo civico a Cagliari. Per l’occasione erano presenti, tra i relatori, l’ex rettore Pasquale Mistretta, l’Arch. Giovanni Pinna e la Confcooperative federabitazione Sardegna. A moderare il dibattito ci ha pensato il giornalista Vito Biolchini. Dopo l’introduzione e un’analisi della situazione attuale in città e nell’area vasta la discussione  si è subito accesa dopo l’intervento di Davide Carta che ha richiamato il sindaco al rispetto della legalità .”Si è aperta una polemica per Su Stangioni – ha detto il capogruppo del Pd – per il modo paradossale di affrontare l’argomento da parte del sindaco. Si è portato il dibattito all’esterno senza tra l’altro averne discusso con la maggioranza. Credo che si sia trattato di un errore gravissimo con motivazioni di carattere pseudo  tecnici su rischio idrogeologico e sul fatto che questo possa causare danni a Pirri o da qualche altra parte senza averlo misurato e progettato. Tutto questo  mi sembra davvero paradossale. Dobbiamo portare il dibattito su un livello di razionalità”. Sul tema “Su Stangioni” , sul Puc e le sue attuali regole ha preso posizione Giorgio Cugusi di Sel  che ha ribadito le critiche sulla decisione del sindaco.
” Le motivazioni utilizzate da Zedda per bloccare la lottizzazione sono deboli e prive di fondamento – ha detto Cugusi nel corso del convegno- l’amministrazione dopo trenta anni di inutile attese deve dettare le regole e prendere decisioni sull’aspetto del territorio. Attualmente nessuno è in grado di stabilire quali siano le case da utilizzare per uno scambio con i proprietari dei terreni della lottizzazione di Su Stangioni . A Cagliari non esiste un censimento e non si conoscono gli immobili sfitti e tantomeno i proprietari . Si rischiano ricorsi e conflitti inutili perché si va contro la legalità . Sulla Piana  di San Lorenzo sono state disattese le aspettative dei soci della cooperativa che hanno rispettato  le regole e superato l’iter burocratico e amministrativo. Sono d’accordo sulla salvaguardia delle aree urbane laddove esistono le garanzie perché questo avvenga come in molti centri storici di alcuni paesi e piccole città della Sardegna dove sarebbe inutile consumare ulteriori fette di territorio. A Cagliari i problemi sono diversi e meritano la massima attenzione e una soluzione diversa”.


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