A San Sperate la giornata mondiale degli Open Data nel nome di Sciola

Arte e natura, sabato 4 marzo, porteranno alla ribalta San Sperate che per la prima volta ospiterà la “Giornata mondiale Open Data 2017”, “Datinanta open data festival” 


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A San Sperate sabato 4 marzo la giornata mondiale degli open data.

Catalogare le opere di Pinuccio Sciola per rendere fruibile, anche a fini istituzionali e turistici, l’immenso patrimonio dell’artista e censire le piante da frutto, soprattutto le pesche e le arance, presenti sul territorio. 

Arte e natura, sabato 4 marzo, porteranno alla ribalta San Sperate che per la prima volta ospiterà la “Giornata mondiale Open Data 2017”, “Datinanta open data festival” . Il paese museo con i suoi circa 400 murales e con le oltre 170 opere di Pinuccio Sciola disseminate nelle piazze e nelle strade, infatti, si presta idealmente per utilizzare lo strumento degli open data. Una occasione che l’Amministrazione comunale non si è lasciata sfuggire proponendo San Sperate come luogo per la manifestazione, trovando nell’associazione di promozione sociale “Sardinia Open Data” e nella Regione Autonoma della Sardegna, che ha concesso il  patrocinio, i partner per organizzare una manifestazione unica nel suo genere. L’evento prevede diversi momenti. Nella Sala Consiliare del Municipio, in via Sassari 12, dalle 9,30 alle 12,30  si terrà il Convegno sugli Open Data con interventi da parte di Regione e Università di Cagliari sulla trasparenza amministrativa, sul censimento delle opere d’arte con particolare riferimento al lavoro avviato sulle opere di Pinuccio Sciola e sugli open data delle pubbliche amministrazioni. 

 

Accanto al convegno partirà il progetto Datinanta, l’attività di catalogazione delle opere di Sciola e il censimento delle piante da frutto. “L’obiettivo – spiegano dal Comitato Organizzatore – è quello di raccogliere quante più informazioni possibili sulle opere e liberarle affinché siano utilizzabili da istituzioni o privati a fini turistici, culturali o divulgativi”. Sardinia Open Data metterà a disposizione dei cittadini e di chi vorrà partecipare alla manifestazione un’applicazione web attraverso la quale sarà possibile inserire le informazioni sulle opere, come ad esempio il nome, le dimensioni, la posizione Gps e una immagine. Tutti i dati confluiranno in un “dataset” che potrà essere utilizzato per creare la prima mappa del Paese Museo. Discorso simile sarà effettuato per il censimento delle piante da frutto. Al termine di tutte le attività i dati saranno illustrati in un incontro al termine della manifestazione. Nel corso della giornata in una delle piazze di San Sperate sarà realizzata, da artisti locali, una gigantesca opera d’arte-mosaico.


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