Asma, sono 80mila i sardi colpiti e 300 milioni le persone nel mondo

Lo specialista del Policlinico, Stefano Del Giacco, alla conferenza di Auckland ha presentato gli studi su sensibilizzazione allergica e correlazione fra ansia e pazienti asmatici 


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Patologia dai grandi numeri. L’asma colpisce circa trecento milioni di persone al mondo e la sua prevalenza è in crescita. In Italia la prevalenza si aggira intorno al 5 per cento: la Sardegna rientra nella stessa statistica e sono circa ottantamila i sardi che ne soffrono. Nei Paesi anglosassoni si rileva la maggior prevalenza mondiale, con percentuali che vanno dal 10 in Gran Bretagna e arrivano al 15 per cento in Nuova Zelanda. Ovvero, una problematica che richiama da sempre l’attenzione del Governo locale, delle associazioni scientifiche e dei pazienti.  

Evento internazionale. Il New Zealand Respiratory Conference 2016 (NZRC 2016) si è tenuto ad Auckland dal 24 al 25 novembre scorso. Stefano Del Giacco – docente di allergologia e immunologia clinica – è stato invitato dalla Asthma and Respiratory Foundation NZ per presentare i risultati delle ricerche “The Role of Allergy in Severe Asthma” e “Psychological and Social effects of Asthma”. “NZRC2016” è il principale evento neozelandese in cui si discute di asma. La due giorni ha prodotto un dibattito e un confronto interattivo tra docenti, esperti, pazienti ed educatori provenienti dai cinque continenti.  

Gli studi made in Cagliari. “The Role of Allergy in Severe Asthma” è un documento coordinato e pubblicato dal professor Del Giacco per conto di una task force della Eaaci (European Academy of Allergy and Clinical Immunology, Accademia europea di allergologia e immunologia clinica). Lo specialista – con vari incarichi nelle scuole di specializzazione di medicina dell’ateneo di Cagliari – fa parte della Società scientifica leader mondiale nel settore, dal 1998. La task force è formata dai più accreditati esperti europei e mondiali di asma. “Il documento investiga sul ruolo della sensibilizzazione allergica nell’asma, e in particolare, essendo una “position paper”, detta le raccomandazioni sulla gestione del paziente allergico e asmatico. Il documento evidenzia come l’allergia nell’infanzia sia un fattore di rischio per l’asma in età adulta, e in ogni caso come l’asma allergico meriti un’attenzione particolare a tutte le età” spiega lo specialista cagliaritano. “Psychological and Social effects of Asthma” è una ricerca  “frutto della collaborazione tra il nostro gruppo e quello del professor Bernardo Carpiniello. “Uno studio clinico, in cui si è dimostrata una correlazione fra ansia e asma, e viceversa. Non è invece emersa associazione tra asma e depressione, al contrario di quanto dimostrato da altri lavori scientifici. Sottolinea l’importanza della valutazione psicologica e psichiatrica per i pazienti asmatici. La metodologia adottata, impiegata per la prima volta in questo tipo di studi, ha permesso – conclude Stefano Del Giacco – di ottenere dei dati incontrovertibili”. 


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