I comuni sulla Sulcitana uniti per la festa del carnevale: zeppole e coriandoli per grandi e piccini ma, soprattutto, una sinergia di forze per promuovere il territorio e richiamare l’attenzione di turisti e cittadini.
Una lunga sfilata, insomma, quella che coinvolgerà Capoterra, Villa San Pietro, Sarroch, Pula e Domus de Maria. Il sindaco di Capoterra Beniamino Garau: “Abbiamo deciso di non lasciarci sopraffare dai ricordi passati di un carnevale ricco di maschere, carri e musica, ma proporci per istituzionalizzare una festa amata dai bambini e dalla comunità, promuovendo il coinvolgimento attivo di tutti gli attori in campo.
Tra i sapori della tradizione di zeppole e chiacchiere, per 5 giorni consecutivi nei diversi Comuni, i nostri bambini e le nostre bambine potranno rivivere il Carnevale con le loro maschere e i grandi carri della tradizione: il 19 febbraio, Capoterra, tra musica e coriandoli, offrirà il suo Carnevale alla comunità”.
Ecco tutte le date: 11 febbraio – Villa San Pietro; 12 febbraio – Pula; il 18 la festa farà tappa a Domus De Maria; il 19 a Capoterra e il 21 gran finale e premiazioni a Sarroch.
Ricchi i premi messi in palio: da 300 a 1,500 euro, ma soprattutto tanta la voglia di far rinascere la festa più allegra dell’anno.
Dopo gli anni della pandemia e le risorse economiche sempre più limitate per i comuni che, tra bilanci e variazioni, devono far bene i conti per non andare in rosso e destinare i fondi alle esigenze primarie dei cittadini, è di notevole rilevanza la strategia di una comunione di idee e progetti che possono, senza dubbio, garantire una manifestazione di successo e di livello superiore a quella messa in campo da una singola comunità.
Insomma, un modo intelligente per promuovere il territorio e spalancare le porte anche ad altre iniziative che possono nascere dalla forza e dalla collaborazione intercomunale per organizzare eventi, con la finalità di richiamare il maggior numero di persone.









