Sempre più giovani, desiderosi di trascorrere una serata in città tra una cena in pizzeria, un aperitivo o una passeggiata tra le vie dello shopping, si trovano a dover affrontare un percorso a ostacoli fatto di traffico congestionato e parcheggi introvabili. Il capoluogo sardo offre moltissime opportunità per il tempo libero: locali alla moda, ristoranti di ogni fascia di prezzo, una vivace movida e scorci affascinanti. Tuttavia, il problema dell’accessibilità rischia di far passare la voglia di mettersi in macchina. Trovare un posto auto è un’impresa: non meno di 40-50 minuti di ricerche, nella migliore delle ipotesi, e con l’unica certezza che sarà comunque a pagamento. Le conseguenze? Cene saltate per l’impossibilità di raggiungere il locale in tempo, nonostante la prenotazione, con un danno doppio: sia per i clienti che per gli esercenti, costretti a registrare tavoli vuoti. In molti casi, il disagio è tale da scoraggiare in partenza l’idea di passare la serata in città, dirottando i programmi verso altre destinazioni più accessibili. Nonostante la recente riapertura del primo tratto di via Roma, i problemi di viabilità restano irrisolti. Il traffico si paralizza nelle ore di punta e gli ingorghi sono all’ordine del giorno, rendendo gli spostamenti un’esperienza tutt’altro che rilassante. Insomma, Cagliari ha tanto da offrire, ma il prezzo da pagare, in termini di tempo, stress e costi aggiuntivi, è sempre più alto. E così, sempre più persone finiscono per scegliere di trascorrere il loro weekend altrove.