Avrebbe abusato di un dodicenne, premendo sul suo ruolo di prete, regalandogli vestiti di marca, ricariche su carta prepagata, videogiochi, smartphone. Gli abusi e i regali sarebbero andati avanti per tre anni da parte di un prete originario di Cagliari, don Andrea Melis, da tempo in Liguria. Il religioso sessantenne è stato arrestato su ordinanza del tribunale di Genova, dopo le indagini della Procura. Il reato di cui deve rispondere è violenza sessuale su minore e ci sono anche indagini in corso anche sui reati di prostituzione minorile e tentata violenza aggravata.
Il sacerdote, appartenente all’ordine dei Padri Scolopi, era presidente di Fidae Liguria, la federazione delle scuole cattoliche, oltre che direttore della scuola d’infanzia ed elementare Padre Assarotti in salita San Bartolomeo degli Armeni ma anche parroco assegnato alla chiesa di Sant’Antonio da Padova a Finale Ligure. La Curia l’ha sospese e trasferito in una comunità ligure dove, senza poter amministrare il sacerdozio, trascorrerà i domiciliari.











