Si è invaghito della fidanzata di un ragazzino dell’hinterland. E l’ha picchiato in una piazza di Selargius assieme al branco dei bulli: un vero e proprio pestaggio brutale. Per un minore è scattato l’istituto della messa in prova, dopo la decisione del gip del tribunale minorile Michela Capone su richiesta del pm Maria Virginia Boi. I fatti risalgono al marzo del 2022. Gli altri componenti del branco già identificati sono maggiorenni e indagati (pm Andrea Massidda). L’accusa è quella di lesioni gravi che hanno causato alla giovane vittima dell’aggressione (difeso dall’avvocato Gino Emanuele Melis) un trauma cranio facciale, lussazione spalla sinistra e la frattura delle ossa nasali e una malattia guaribile in oltre 40 giorni. Il ragazzino è stato preso a calci, pugni e colpi di casco.











