Ha monopolizzato l’attenzione di tutti la quattro giorni della 55^ edizione della fiera di “Bacco”: centinaia gli espositori sardi giunti a Verona che, a suon di calici, hanno omaggiato i visitatori che ben hanno apprezzato l’essenza dei chicchi d’uva fermentati isolani. Una concentrazione di sole e mare rendono speciale il gusto che, tra i big della penisola per eccellenza, si sono fatti strada e notare ampiamente da esperti e curiosi. Un valore aggiunto, una potenzialità da valorizzare e sulla quale puntare: questa è in sintesi l’opinione del primo cittadino di Villaurbana, anch’egli presente alla manifestazione. “La ricetta per arginare lo spopolamento non esiste, esiste la passione, il carattere e l’amore per la propria terra che spinge le persone a mettersi in gioco per costruire il loro futuro, quello dei loro figli e della loro comunità.
Ho guardato con orgoglio ed ammirazione alle aziende Sarde impegnate nella più grande vetrina nazionale dedicata al Vino e ho immaginato quanta strada potrebbe fare la nostra isola valorizzando allo stesso modo tutte le risorse che detiene.
Dobbiamo lavorare sodo affinché si creino le condizioni tali per cui fioriscano sempre più aziende legate all’agroalimentare tipico e di qualità. Importantissima, in quest’ottica, la visita del Ministro Lollobrigida alle aziende Sarde presenti alla fiera”.
Un campo sul quale puntare, quindi, un mercato che non conosce crisi e che, come ampiamente dimostrato, piace e anche tanto:”Monserrato si conferma una città a trazione vitivinicola e ringrazio a nome dell’intera città tutti coloro che hanno ripreso la promozione e il sostegno di un settore per troppo tempo dimenticato” ha comunicato il sindaco Tomaso Locci, presente a Verona sia come imprenditore che in rappresentanza della cittadina dell’hinterland cagliaritano.
Tanti i premi ricevuti che hanno incoronato l’Isola: tra questi merita Antonello Pilloni della Cantina Santadi che si aggiudica, per la Sardegna, il “Premio Angelo Betti – benemeriti della viniviticoltura”.
Dagli anni 70 Pilloni si è distinto nel tracciare un percorso verso la qualità e portando avanti progetti con idee, entusiasmo, intuizione, ingegno e determinazione.
L’edizione 2023 si è conclusa con il concorso internazionale Grenache Du monde 2023, degustazioni abbinate di vini e salumi e scoperta delle eccellenze di Sardegna grazie ai sommelier di AIS Sardegna. Un mix vincente, quindi: tra salumi e formaggi, un buon bicchiere di vino, ovviamente, sardo ha fatto la differenza.










