La preoccupazione parte dall’assessore alla pubblica istruzione Loredana Porcu, anche ex studentessa di quel liceo che, nel corso degli anni, ha sfornato una moltitudine di ragazzi e ragazze con solide basi per affrontare la vita, il lavoro, l’università, a tal punto da essere indicata, nel report annuale di Eduscopio, come la scuola superiore che meglio prepara i ragazzi ad affrontare gli studi universitari in tutto il centro e sud Sardegna.
Un punto di riferimento, una scelta e non una opzione per quei territori che gridano il diritto a tutto, anche viaggiare secondo canoni e orari consoni a un modello standard di civiltà, che spesso è carente, mettendo in difficoltà chi vuole andare avanti, nonostante tutto. Ed è così che la legge del risparmio, applicata anche dove vengono formate le nuove generazioni, proprio non piace e si prepara una forma di opposizione, netta, anche se niente è ancora ufficiale.
Anche solo l’ipotesi è inaccettabile e, per questo motivo, ritengo non si possa tacere in attesa di eventuali comunicazioni ufficiali, dalle quali una volta recepite non si torna mai indietro: la comunità scolastica ha il diritto di essere informata, ne hanno diritto i villacidresi e tutto il territorio.
In questi ultimi tre anni, in contesti ufficiali e non, mi sono ritrovata spesso ad affermare con assoluta convinzione che “la scuola è l’istituzione cardine per lo sviluppo e il progresso di ogni Comunità”, e una Comunità che perde la paternità di una scuola è una comunità impoverita, defraudata e monca.
Solo capendo il valore storico, identitario e culturale del Liceo, una vera e propria conquista per la nostra comunità, si può capire quanto sia grande e improponibile il sacrificio chiesto.
Il Liceo Classico “E.Piga” nasce nel 1960 e pur senza una propria sede, garantiva le lezioni in appartamenti di privati cittadini. Solo nel 1967 fu inaugurato il nucleo originale dell’odierna struttura, ampliato successivamente. Nel 2001, per scongiurare la perdita dell’autonomia a seguito, anche allora, del dimensionamento scolastico, è stato istituito l’indirizzo linguistico, dando vita all’attuale Liceo Classico-Linguistico E. Piga”.
Una istituzione, insomma, “per decenni l’istituto superiore villacidrese ha rappresentato un centro propulsore per la formazione culturale classica di generazioni di studenti, garantendo ai giovani del territorio l’opportunità di crescere, studiare e accedere al mondo universitario e lavorativo
Ma soprattutto, il Liceo Piga ha reso la cultura accessibile a tutti, in particolare alle famiglie meno abbienti, impossibilitate a sostenere le eccessive spese necessarie a frequentare gli istituti cagliaritani.
Ragionando in termini meramente numerici, il Liceo villacidrese da alcuni anni sta attraversando un periodo di crisi, conseguente al calo delle nascite, all’alto tasso di dispersione scolastica e alla carenza dei trasporti che rendono la sede di Villacidro difficilmente raggiungibile costringendo, talvolta, studenti del territorio ad optare per un liceo cagliaritano. Ma questi numeri non rappresentano il valore immenso della nostra scuola, che continua a formare studenti eccellenti, i quali negli anni si sono distinti e si distinguono in ogni ambito lavorativo.
Il nostro Liceo si conferma un’eccellenza nel panorama scolastico del Sud Sardegna e secondo il report annuale di Eduscopio, è risultato la scuola superiore che meglio prepara i ragazzi ad affrontare gli studi universitari in tutto il centro e sud Sardegna.
Pertanto, applicare una politica del risparmio secondo un criterio meramente numerico significa ignorare il valore storico e culturale del Liceo, il ruolo cruciale della scuola come motore di sviluppo e progresso per Villacidro e il Medio Campidano e soprattutto l’offerta formativa di qualità in un territorio già privato di risorse essenziali.
Il territorio villacidrese e di tutto il Medio Campidano fino alla Marmilla, non può permettersi di perdere una realtà di cui è tangibile la valenza educativa, sociale e culturale.
È necessario che si adottino misure per rilanciare e valorizzare il Liceo, preservandone l’autonomia e non sacrificandola in nome del risparmio; è necessario tutelare il valore culturale e sociale del Liceo villacidrese che ancora oggi, garantisce ai giovani del territorio l’accesso ai corsi di studio universitari o l’impiego immediato nel mondo del lavoro.
È necessario il sostegno di tutta la comunità scolastica di oggi e di ieri; di tutti coloro che si sono formati in questa scuola e di tutti coloro che le hanno affidato i propri figli perché fossero formati. C’è bisogno del sostegno della comunità villacidrese, affinché, per l’ennesima volta, non venga derubata di una realtà formativa, sociale e culturale di livello. C’è bisogno del sostegno di tutti, giovani e adulti, che credono fermamente che la valenza di una scuola non possa essere misurata in termini numerici, ma dall’efficacia dell’offerta formativa.
C’è bisogno di tutti perché difendere l’autonomia del Liceo E. Piga significa difendere il futuro dei nostri giovani e del nostro territorio”.













