Ieri a Villacidro, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita a seguito della querela presentata da un 46enne autotrasportatore del luogo, i carabinieri hanno denunciato per truffa aggravata un 53enne di Barletta, disoccupato, e un 32enne cingalese, residente a Roma, entrambi irreperibili, e con precedenti denunce a carico. L’attività d’indagine posta in essere tramite il tracciamento bancario del flusso di denaro, ha permesso di acquisire gravi elementi di colpevolezza nei confronti dell’italiano che, dopo aver pubblicato su “facebook” l’annuncio di vendita di una bicicletta si era fatto pagare la somma di euro 520,90, quale corrispettivo per la vendita, senza però consegnare mai quanto pattuito, salvo incassare il denaro pagato e chiudere il conto corrente. Il cingalese è l’intestatario dell’utenza telefonica utilizzata per porre in essere il raggiro, probabilmente un prestanome al quale sono riferibili moltissime schede telefoniche utilizzate non solo per le truffe online, ma sostanzialmente riconducibili a nessuno. I due denunciati probabilmente nemmeno si conoscono.












