Con Determinazione n.7345 di oggi 15 novembre 2022 è stato approvato il verbale dell’apposita Commissione che ha ammesso alla fase successiva di selezione tre operatori culturali per l’affidamento, per un periodo di venti mesi, dei servizi per il pubblico presso i beni culturali della Città. Non di tutti, solo di alcuni, tra cui l’Anfiteatro Romano, Torre dell’Elefante, Grotta della Vipera, Passeggiata coperta del Bastione e Galleria dello Sperone, Cripta Santa Restituta. Sono state ammesse alla fase successiva per affidare l’incarico tre soggetti partecipanti alla gara : la Sovcietà Orientare Srl di Cagliari, la RTI Memoria Storica Soc.Coop. di Cagliari e la Soc. Coop. Se’Mata di Dolianova. E’ un fatto positivo, certamente, ma non può non dare adito a polemiche per altri beni culturali cittadini che non sono ricompresi nell’elenco tra quelli accessibili,in particolare Villa Tigellio, da qualche anno in completo abbandono e in uno stato di degrado inaccettabile. Anche perchè da oltre cinque anni la nostra Amministrazione Comunale non è stata in grado,finora, di utilizzare 150 mila euro che la Regioe ha assegnato al Comune per interventi di recupero e di risanamento dell’area occupata da Villa Tigellio. Addirittura l’ingresso di Via Carbonazzi è da alcuni anni chiuso, pieno di ferraglia e rifiuti vari, addirittura divelto il cartello della Mappa, resta solo l’intelaiatura e l’intera area piena di erbacce infestanti. Che fanno all’Assessorato Comunale competente ? E la Soprintendenza Organo periferico del Ministero dei Beni Culturali ? Dormono ? peggio ancora : concorrono al degrado e fanno diminuire il potere di intervento dipendente dal finanziamento : 150 mil euro del 2017 avevano un valore, oggi alla fine del 2022 valgono forse le metà. Di chi la Responsabilità ? Della ” burocrazia” comunale certamente ma anche, e molta di chi Amministra la nostra Città. Che altro dire ? sarebbe utile avere una risposta-.










