C’è molta preoccupazione tra gli addetti-dipendenti dell’Iper Pan di Viale La Playa, per il fatto che potrebbero perdere il posto di lavoro. Molti di essi sono monoreddito. Lo sfratto è finito in Tribunale, poichè la Superemme ha presentato ricorso allo sfratto esecutivo. Si è tenuta una prima udienza ma conclusasi, a quanto pare, con un nulla di fatto. Adesso si attende una convocazione dalla Prefettura per tentare di venire a capo sulla vertenza. Sono rapporti tra parti private, ma che avranno ricadute pesantissime sui livelli occupazionali e retributivi di 80 famiglie.
I SINDACATI. «La situazione è paradossale – sostiene Cristiano Ardau – il bar oggi è stato smantellato. Molti clienti sono convinti che l’Iperpan sia già chiuso, mentre invece i dipendenti continuano responsabilmente a lavorare, nonostante le fortissime preoccupazioni. Molti di essi stanno somatizzando, soffrendo di insonnia per l’assenza di notizie e la tangibile preoccupazione. Una storia triste di non meglio precisati interessi economici che porterà altre disoccupazione e povertà in un territorio già disastrato dalla crisi».
GLI ALBORI DELLA VICENDA. A fine Ottobre del 2015, l’immobiliare La Playa di proprietà del Notaio Alberto Floris, (fratello del più conosciuto Emilio, politico e senatore), intima alla Superemme Spa lo sfratto dall’immobile di Viale La Playa. La Superemme gestisce oltre 30 negozi, con le insegne Iperpan e Superpan, di proprietà della famiglia Murgia, (i noti titolari Gianni e Nello), dal primo supermercato di Dolianova, è arrivata dopo decenni, ad avere 1100 addetti raggiungendo da sola tra il 10 e il 15% del fatturato isolano.
VIALE LA PLAYA. Il negozio di Viale La Playa è stato inaugurato nel Dicembre del 1997 e attualmente impiega 50/55 persone. Concorre con il suo fatturato al 15% del fatturato totale della Superemme portanto l’occupazione totale legata al negozio di Viale La Playa a 80, contando gli uffici e i magazzini. I sindacati di Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e UILTuCS si sono prontamente attivati chiedendo un incontro alla Superemme per conoscere lo stato della vertenza e al Notaio Floris per conoscere le intenzioni del proprietario dell’immobile. Dalle notizie dei sindacati, purtroppo il Notaio Floris ha evitato il confronto con le OO.SS. Nel frattempo il Notaio Floris deposita in Regione una V.I.A. per l’ampliamento dell’area di vendita inserendo nel progetto il render dell’immobile ristrutturato dove nella facciata appare l’insegna Conad. Questo ha indotto le Federazioni ha chiedere al Sindaco Massimo Zedda di convocare le parti considerato che un ampliamento della licenza vedrebbe coinvolti oltre che la Regione anche il Comune di Cagliari. I motivi della querelle tra i Murgia e Floris non si conoscono. Floris afferma che l’immobile necessita di urgenti lavori di messa in sicurezza e che si sarebbe fatto carico di caldeggiare ai nuovi partner commerciali l’assunzione del personale. Superemme di aver esercitato correttamente il diritto di prelazione sul rinnovo del contratto di affitto pagando regolarmente il fitto e proponendo un suo congruo aumento con l’aggiunta di un extrabonus. Purtroppo in Comune il Notaio Floris non si è presentato lasciando nell’incertezza i lavoratori di Viale La Playa.









