Un luogo apparentemente nascosto, di cui abbiamo avuto modo di parlare spesso e di denunciare cosa accade lì attorno. Ben conosciuto alle coppiette in cerca di svago in auto, ai tossici e ovviamente, a carrozzieri, muratori, gommisti e semplici cittadini di Cagliari e hinterland che, se devono scaricare i rifiuti, ci vanno a colpo sicuro. La zona, la conoscono molto bene anche le forze dell’ordine, al Comune di Cagliari, poi anche la polizia municipale e anche i proprietari (privati) a cui competono le aree spesso e continuamente prese di mira dai vandali, clochard e drogati, in mezzo ai fortini del periodo bellico. Sì, quelli di fatto mai valorizzati, nascosti tra cespugli e la sporcizia. E poi che dire, stando col naso all’insù, c’è la visuale del bellissimo parco del Colle di San Michele, a destra il mastodontico ospedale Brotzu, alle spalle Microcitemico e Oncologico e dirimpetto, lo scheletro fatiscente di ciò che sarebbe dovuta diventare una struttura di assistenza o forse, una casa di riposo mai nata.
Un luogo spettrale, sia di giorno (col rumoreggiare delle auto che sfrecciano sull’asse mediano), sia di notte (totalmente al buio) dove appare come una sorta di scenografia da film horror. Senza tralasciare i vialetti semi-nascosti di quel che sarebbe dovuto essere un bel parco naturale, ma tutto è ancora fermo da anni, tra contenziosi e altri “contesti burocratici” dei vari uffici comunali. L’area è impossibile da controllare se non con qualche ronda di chi ha voce in capitolo che potrebbe forse sorprendere e denunciare penalmente chi fa ogni genere di uso improprio di quel polmone verde, gettando ogni genere di cosa. Certo, perché è più semplice abbandonare macerie, copertoni usati e resti di carrozzeria piuttosto che compilare un formulario dei rifiuti e pagare il trasporto e il conferimento in discarica autorizzata. La zona andrebbe certo bonificata, riqualificata, valorizzata al meglio, ma è ancora troppo presto, sarà una delle ennesime incompiute “casteddaie” etichettata a dovere e che ci porteremo dietro anche con la nuova giunta comunale, sia essa di centro sinistra o di centro destra. Nuovi progetti, nuove idee, utopia e nel frattempo questo è l’ennesimo tassello della Cagliari che “non ci piace”. Guardate il VIDEO











