
In base ad una nuova riforma chi non paga il bollo auto in tema di tassa di circolazione rischia di restare a piedi per sei anni consecutivi. Per evitare quindi il blocco dell’auto al contribuente converrà chiedere subito la dilazione o eventualmente pagare la tassa in un’unica soluzione e non oltre 60 giorni dalla notifica della cartella medesima. Secondo quanto riportato su l portale “La Legge per tutti”, «il mancato versamento del bollo auto, lo strumento più utilizzato da Equitalia per procedere alla riscossione è il fermo amministrativo sull’auto stessa alla quale si riferisce la violazione tributaria. Questo perché il pignoramento mobiliare risulta fin troppo costoso, aleatorio e poco conveniente, mentre quello immobiliare è possibile solo dopo determinati importi (20.000 euro per l’ipoteca, 120.000 euro per il pignoramento, fermo restando il divieto di esecuzione forzata sulla prima casa). Invece, il blocco dell’auto è una misura che ha sempre rivelato una efficace “capacità persuasiva”, posta la necessità del mezzo privato per gli spostamenti». Quindi chi non ha i soldi per pagare l’intera cartella, può chiedere la dilazione del pagamento. Fino a ieri il fermo auto veniva cancellato con il pagamento della prima rata. Oggi invece non è più così. Infatti, in base ad una importante modifica sul fermo amministrativo del mezzo, la riforma con la nuova sanzione è già in vigore dallo scorso ottobre.
(Fonte: Laleggepertutti)