L’intervento dei carabinieri non ha fermato i truffatori che continuano a chiedere offerte per i bambini cardiopatici. “Sono stata vittima di questa situazione ieri mattina”, afferma una collaboratrice ospedaliera davanti al Brotzu. Gli uomini erano attivi già dalle 8 del mattino in via Jenner alla fermata del 13. “Due uomini con delle pettorine rosse e un cartellino con una scritta illeggibile, fermavano le macchine per chiedere offerte. Avevano un blocchetto per le ricevute e davano delle brochure con dei cuoricini disegnati. Lavorando nel settore, mi sono insospettita ma all’inizio non ci ho dato peso. Alle 11, ho percorso nuovamente la via e loro erano ancora lì. Io conosco i rappresentanti delle varie associazioni e questi non lo erano. Tra l’altro avevano anche un accento non sardo. Anche alle 15, si trovavano ancora nello stesso posto. Quindi ho deciso di chiamare le forze dell’ordine. Gli uomini sono stati portati in questura ma il magistrato ha ritenuto non necessario arrestarli. Gli uomini sono sette in tutto e quattro di loro sono stati avvistati in un albergo a quattro stelle.
Mi viene difficile pensare che un magistrato non intervenga sulla questione anche perché sono stati fermati con cento euro in monetine”. Già da oggi gli uomini sono tornati in via Jenner.













