Via da Villaspeciosa i migranti turbolenti: accordo tra Comune, prefettura, questura e tribunale dei Minori per il trasferimento. Gli spiacevoli episodi che si sono verificati in queste ultime settimane e che hanno innescato una serie di polemiche all’interno del paese, hanno costretto il primo cittadino Gianluca Melis a prendere una serie di provvedimenti finalizzati al trasferimento di un gruppo di migranti ospiti del centro di accoglienza ‘Casa di Nazareth’. “I fatti che stanno accadendo in questi giorni – spiega il sindaco – non sono sicuramente fatti piacevoli, la situazione è tesa. Villaspeciosa “include”, lo fa ormai da 8 anni. Villaspeciosa chiede il rispetto delle regole agli speciosesi e allo stesso modo devono rispettarle rigorosamente i nostri ospiti. Tanti ragazzi che sono passati dalla Casa di Nazareth hanno intrapreso un attività lavorativa, hanno vestito i colori della nostra squadra di calcio, hanno praticato sport e partecipato a progetti. Si, erano extra-comunitari che hanno scelto di approdare in Sardegna, ma soprattutto hanno scelto di integrarsi”.
“La situazione in quest’ultimo mese è cambiata, e noi di pari passo stiamo cambiando le azioni. Non è una situazione di facile gestione e penso che questo sia chiaro a tutti. Sono ormai due mesi che ci sono interlocuzioni continue con la prefettura, la questura, le Forze dell’ordine e il gestore della comunità, tutte volte a trovare una soluzione che sia giusta per tutti, per la nostra comunità e per i ragazzi. Si tratta di gestioni sovracomunali e la soluzione si trova solo quando si raggiungono accordi tra i vari enti”. Salvaguardare la sicurezza della comunità è quindi l’obiettivo principale e per questo sono in corso “incontri con prefettura per trovare una soluzione che porti al trasferimento delle persone “pericolose”, magari in un centro che riesca a tenerli maggiormente a bada; la ricerca, spetta al comune, di una comunità che li accolga, oggi sono
state contattate 10 comunità sarde, ma è facile capire che con l’abnorme quantià di sbarchi degli ultimi mesi siano tutte in carenza di spazi; accordo con prefettura, questura e tribunale dei Minori per il trasferimento e vigilanza sulla struttura, intendo verifica della idoneità documentale
e strutturale della stessa. Deduco che come istituzione comunale – specifica il sindaco – stiamo facendo tutto il possibile per trovare la soluzione che risolva il problema”.









