L’auspicio-promessa è importante: “La Sardegna può tornare quasi Covid Free entro cinque o sei mesi”. A dirlo è il virologo Andrea Crisanti, chiamato dalla Regione per il maxi piano degli screening di massa. Che inizieranno, ai primi di gennaio, il 4 e il 5, da un territorio ben definito: “L’Ogliastra. Due sessioni, la seconda sarà l’11 e il dodici gennaio, coinvolgerà 40mila abitanti. Quella dell’Ogliastra sarà una ‘palestra’ che ci permetterà di andare su una scala più vasta, capiremo quali punti avranno funzionato e quali non e potremo passare a una vera fase due su tutta la Sardegna”. Ci sarà una divisione per aree, “tra le 60mila e le centomila persone. È un progetto che andrà avanti per mesi”, osserva Crisanti. Sino a quando, tra cinque o sei mesi, il livello di contagio sarà, questo l’augurio, quasi vicino allo zero. Via ai test antigenici, con risultati in quindici minuti: in caso di positività sarà subito eseguito il tampone molecolare, che darà un risultato entro 24 ore, non solo al contagiato, ma anche “ai parenti, agli amici, ai vicini di casa e ai colleghi di lavoro. Così si può interrompere la catena di contagio”. E questo è il primo step, c’è poi il secondo, dopo una settimana: test rapido su tutte le persone negative. Doppia sessione perchè, per ammissione dello stesso virologo, “dopo la prima può capitare di non individuare tutti i positivi veri. Escluderemo i bambini sotto i dieci anni, ci aspettiamo un’adesione di almeno il 65 per cento e, nelle 46 postazioni sparse in 23 Comuni, riusciremo a fare 400 test al giorno, per un totale di oltre trentaduemila test”.
E, tra sei mesi, a risultato raggiunto, Crisanti non nasconde che, visto che “dopo la campagna di screening la circolazione del virus dovrebbe essere minima nell’intero territorio regionale”, bisognerà avere “responsabilità sociale nei comportamenti, test obbligatori in ingresso o in pre-partenza o all’arrivo in Sardegna, in tutti i porti e aeroporti, e un forte coinvolgimento sociale dei comuni e dei servizi sanitari. Anche un solo positivo è un positivo di troppo”.











