Venerdì 3 marzo 2017, nella sede della Azienda Socio Sanitaria Locale
dì Carbonia, la Conferenza Sanitaria del Sulcis Iglesiente ha
incontrato le Segreterie Territoriali di Categoria FPCGIL, CISLFP e
UILFPL è un gruppo di lavoratrici e lavoratori per discutere della
vertenza AIAS.
I Sindaci, confutata, in quanto priva assolutamente di fondamento, la
notizia diffusa dall’AIAS sul mancato pagamento delle rette da
parte delle Amministrazioni Comunali per i propri cittadini che
usufruiscono delle prestazioni dell’ente di assistenza, hanno
concordato con le Organizzazioni Sindacali di CGIL CISL e UIL circa
l’assoluta inefficienza dell’attuale sistema monopolistico
attraverso cui vengono erogati i servizi pubblici per la disabilità e
riabilitazione che non può che riverberarsi sulla qualità dei servizi
resi. Gli ultimi accadimenti ed il contenzioso ormai annoso tra AIAS e
le ex AA.SS.LL. suggeriscono come sia giunto il tempo di ripensare il
sistema degli accreditamenti ed, attraverso procedure concorsuali di
evidenza pubblica, aprire la possibilità aprioristica di ingresso nel
settore riabilitativo di altri soggetti imprenditoriali, tra i quali
selezionare i migliori offerenti a cui affidare servizi pubblici così
delicati. Un sistema differenziato a cui, per lo meno
aprioristicamente, possa concorrere più di un operatore sarebbe
certamente più efficiente nel fornire servizi di qualità.
I Sindaci, all’unanimità auspicano che venga posto fine alla
vertenza restituendo dignità alle lavoratrici e lavoratori che allo
stato attuale vantano stipendi arretrati per OTTO mensilità,
ripristinando le condizioni perché il personale possa, in un clima
sereno e sicuro per se e per le persone affidate alla loro cura,
fornire loro la migliore assistenza.
Nel breve periodo, la Conferenza Sanitaria del Sulcis Iglesiente e le
Segreterie Territoriali di Categoria CGIL CISL e UIL, congiuntamente,
per mettere fine al fatto che AIAS ormai ininterrottamente da anni
scarica sui propri dipendenti il proprio rischio di impresa, ritengono
ormai improcrastinabile che all’Assessorato Regionale alla Sanità
e la Azienda Socio Sanitaria Locale di Carbonia, a cui la presente è
indirizzata, provvedano:
– alla adozione di regole che NON permettano ad AIAS, così come a
qualsiasi altra Associazione, Società o Ente pubblico o privato
comunque denominato che svolge servizi per conto della PA, di
sottrarsi dal proprio dovere di corrispondere con puntualità quanto
dovuto alle lavoratrici e lavoratori che forniscono i servizi in
argomento attraverso la loro opera professionale, prevedendo
meccanismi di sostituzione ed un eventuale sistema sanzionatorio, in
caso di inadempienze;
– alla previsione regolamentare, anch’esso fornito di eventuale
sistema sanzionatorio, che permetta un sistema periodico di controlli:
sul perdurare dei requisiti di accreditamento, sulla qualità dei
servizi resi, sulla sicurezza nei posti di lavoro e delle strutture in
cui vengono erogati i servizi.
A tal fine chiedono che presso l’Assessorato Regionale alla Sanità,
venga fissato un incontro URGENTE per la discussione di quanto esposto
che coinvolga: l’Assessore Regionale alla Sanità, il Responsabile
della ASL Unica Regionale, i Sindaci e le rappresentanze Sindacali
Territoriali di Categoria.










