Uno “schiaffo alla povertà”. Non utilizza mezzi termini la Caritas di Decimoputzu, che ha la base operativa nella parrocchia di Nostra Signora delle Grazie, nel commentare un nuovo caso di cibo destinato ai poveri e gettato nelle campagne del paese. C’è un documento ufficiale, pubblicato su Facebook: “Pacchi alimentari della Caritas ritrovati nelle campagne, uno schiaffo alla povertà. È l’amara scoperta fatta da un passante, mentre fa jogging, nelle strade di campagna di Decimoputzu. I prodotti sono quelli distribuiti dalla Caritas parrocchiale. Tutto gettato via come se fossero cose inutili, immangiabili. Ma non è così”, spiegano, sdegnati, i volontari. “Non è la prima volta che viene denunciato lo sperpero di cibo da parte di chi prima si reca alla Caritas a ritirarlo e poi compie l’ignobile gesto di buttarlo”.
Una delle responsabili, Teresa Piras, contattata da Casteddu Online spiega che “stavolta hanno buttato pasta e fette biscottate. È gravissimo che ci sia qualcuno, tra le cinquanta famiglie che aiutiamo, che compia gesti simili: ma non ai vergognano nemmeno un po’?”.
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