Uno scontrino giudicato “salato”, quello che si è visto staccare, alla cassa di una farmacia di Cagliari, un tabaccaio quarantenne. Ieri ha comprato quattro paia di guanti bianchi in lattice. Costo? “Un euro e sessanta centesimi, praticamente 20 centesimi a guanto. Ma siamo matti?”, sbotta l’uomo, che ha contattato la nostra redazione per esporre la sua lamentela. “Sono tabaccaio, ho bisogno di cambiarmi i guanti ogni giorno per rispettare in pieno le regole. Ma è mai possibile che una farmacia faccia prezzi così alti su un dispositivo di protezione individuale obbligatorio, in questo periodo di Coronavirus, anche per noi commercianti? Nei supermercati te la puoi cavare anche con otto o dieci euro, ma almeno te ne danno cento dentro un unico pacco. Ripeto, per me sono prezzi assurdi, siamo tutti in crisi”, conclude, infuriato, il tabaccaio. Va avanti quindi la polemica sui costi dei guanti, già esplosa anche con il nostro articolo di qualche ora fa legato alla denuncia dell’Adiconsum.
In quel caso, però, i fari erano stati accesi soprattutto su supermercati e negozi che vendono prodotti igineizzanti. Stando all’associazione nazionale che tutela i diritti dei consumatori, “a Cagliari e in Sardegna prezzi folli per i guanti, 15 euro a pacco: troppe speculazioni”.









