Anche in Sardegna si parte da lunedì prossimo, 20 settembre, con le terze dosi di vaccino anti Covid, come da indicazione della struttura commissariale. L’organizzazione è già stata messa a punto dall’Ats: parte delle vaccinazioni si farà negli hub, parte nei punti territoriali, parte le eseguiranno i medici di famiglia. Un sistema che, secondo l’azienda territoriale della salute, consentirà di procedere velocemente. Come nel resto d’Italia, la terza dose sarà somministrata prima di tutto a pazienti trapiantati, oncologici e con patologie autoimmuni. Subito dopo, soggetti fragili, ospiti delle residenza assistite e ultraottantenni.
Eppure la somministrazione della terza dose divide gli esperti, tra la necessità di estendere o meno il richiamo a tutta la popolazione, attendere un eventuale colpo di coda del virus e valutare il da farsi.
Per Fabrizio Pregliasco, virologo della Statale di Milano “bisogna aspettare prima di vedere quanto calerà o meno la protezione. Al momento si parla di 10 punti percentuali in 6 mesi, ma è una situazione fluida – spiega all’agenzia di stampa LaPresse – Magari arriveremo a una situazione ‘normale’, di tipo influenzale, limitandoci ai soggetti più fragili”. E “che la terza dose sia opportuna e necessaria per tutti quanti, credo sia ancora da stabilire e da vedere”, aggiunge di Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano. “Se uno non ha risposto alla prima e alla seconda dose, non è detto che risponda alla terza, qundi bisogna vedere anche se ci sono eventuali terapie alternative alla vaccinazione per le persone a grave rischio di esposizione”.
Dopo l’ok dell’Aifa e del Cts, arriva dunque il via libera alla dose di richiamo o ‘booster’ per proteggere dal coronavirus.
Intanto, si cerca di completare o almeno allargare l’immunizzazione dei più giovani, attualmente al 60% (in gran parte solo prime dosi). Sabato prossimo appuntamento per un open day in piazza Garibaldi a cagliari: nessuna prenotazione, spettacoli e musica per vaccinare con Pfizer chiunque voglia farlo.











