di Rossana Pintus
Uta come Barcellona per una sera. Sembrava di essere alle Ramblas di Barcellona ieri sera a Uta. Tutta la via Roma, chiusa al traffico, addobbata a festa con bandierine e palloncini, locali e negozi aperti sino alla mezzanotte, tavolini in strada, profumo di pizza e di fritto misto di pesce, birra e sangria e musica spagnola. La piazza Monumento ai caduti gremita di bambini per lo spettacolo dei giocolieri; intere famiglie si sono ritrovate a chiacchierare per strada scordandosi persino dell’esistenza dei telefonini. In questa cornice di festa, anche una esposizione di Fiat 500 d’epoca e una mostra fotografica. Uta così non si era mai vista, se non per la festa di Santa Maria (che tra l’altro si celebra l’8 settembre). Gli imprenditori ed i professionisti locali del neonato Consorzio, denominato “Vivi Uta” sono rimasti soddisfatti per l’andamento de “Sa Passilada”, la prima iniziativa che è solo l’inizio di una serie.











