A mettere in evidenza il “gioco di prestigio” è il Comitato che difende il territorio tramite il suo rappresentante che spiega: “È esploso un altro caso nazionale su Uta, l’estirpazione delle ceppaie di un bosco che assorbiva la Co2 , dove una società canadese vorrebbe aumentare il cumulo di impianti con qualche piccolo pannello.
Qualche settimana fa avvisai di ciò che stava accadendo, lo feci con un post, ma nessuno si è preso la briga di andare a verificare se tutto fosse regolare.
La gravità dell’accaduto in quel terreno non è solo l’estirpazione delle piante, ma uno dei problemi seri risulta la sparizione dal Ppr del canale Franciscu Pala.
Canale che rende quella zona ad alto rischio idraulico e che potrebbe procurare danni seri agli argini che proteggono il paese di Uta”.
Le foto del piano evidenziano in celeste i corsi d acqua, i puntini bianchi sono il tratto del rio dalla nascita fino a valle, in rosso il tratto dove sono state estirpate le ceppaie.
“Perché il canale sparisce dal Ppr? Lo stesso canale meno di un anno fa è stato ripristinato con un finanziamento per la risistemazioni dei corsi d’acqua danneggiati dalle alluvioni. Perché e chi ha autorizzato l’estirpazione di un bosco che rallentava la piena di quel rio nelle alluvioni?
Nella richiesta del dicembre 2024 c’è stato un tacito assenso o parere negativo da parte di chi ne aveva competenza?
Il rio Franciscu Pala attraversa delle terre dove risultano presentati dei progetti fotovoltaici di cui uno già approvato da qualche anno, il secondo ricade dove gli alberi sono stati sradicati”.