Aldo Cazzullo intratterrà gli ospiti per la rievocazione medievale e tra i big delle giornate dedicate alla lettura spuntano i nomi di Federico Buffa, Sigfrido Ranucci, Gianrico Carofiglio. Autori, recitals e spettacoli per temi di scottante attualità, dalla cronaca alla politica, a saggi e romanzi gialli e noir, affiancate da leggende e storie di sport e ritratti d’artista: un appuntamento offerto nel giardino del castello che erge nel cuore della città. Due week end a maggio per dialogare, quindi, con gli autori, per ascoltare storie, per affrontare temi sociali: “Siamo entusiasti di questa nona edizione – racconta il sindaco di Sanluri Alberto Urpi – siamo riusciti a realizzare un cartellone con autori straordinari che ci faranno trascorrere momenti di svago e di approfondimento. Con Sanluri Legge portiamo a casa nostra in Campidano e nella Marmilla autori e giornalisti di caratura internazionale. In tanti non credevano nell’iniziativa 9 anni fa quando abbiamo proposto per la prima volta il festival letterario. I risultati ci stanno dando ragione”.
Spazio anche al ricordo per Gigi Riva con il romanzo di Nicola Muscas, Ranucci, invece, conduttore di “Report”, programma simbolo del giornalismo d’inchiesta in Italia racconterà nel saggio “La scelta” l’autoritratto di un cronista “scomodo”, che riflette sul ruolo dell’informazione e sulla ricerca della verità.
Con Flavio Soriga, una lezione-spettacolo sulle imprese di avventurieri e re e di “gente che ha lottato per la libertà” o “popolani che hanno imbracciato le armi per difendersi da un’invasione”. Lo sport, ancora, sarà protagonista con Buffa che rievocherà i favolosi goals e le emozioni del trionfo degli azzurri alla Coppa del Mondo del 1982.