Uta, il cane poliziotto Jedro e la “collega” Lorenza scovano all’interno dell’armadietto di una camera del carcere varie confezioni di marijuana pronte all’uso. Il Reparto del Distaccamento Regionale Cinofili Antidroga della Polizia penitenziaria di stanza a Nuoro su disposizioni impartite dal Nucleo Regionale Cinofili del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria di Cagliari, ha espletato un’attività di prevenzione e di controllo sul contrasto all’introduzione delle sostanze stupefacenti presso il penitenziario “Ettore Scalas” di Uta Cagliari.
All’operazione hanno partecipato anche gli uomini del Reparto del carcere coadiuvati dal Comandante appunto e dalla Sorveglianza Generale di turno. “Ancora una volta Jedro cane poliziotto penitenziario, di razza Rottweiler, con la collaborazione di Lorenza altro cane poliziotto penitenziario, di razza Pastore Belga, ha scoperto la sostanza stupefacente che era ben occultata all’interno di un armadietto – spiega il segretario generale aggiunto Giovanni Villa-. Un plauso alla polizia penitenziaria che ha partecipato alle operazioni, plauso che estendiamo a tutti i colleghi che lavorano nel penitenziario di uta che con il loro monitoraggio permette al comandante di reparto di organizzare controlli mirati. Ritorniamo ancora una volta nel sottolineare quanti più risultati si avrebbero con un adeguato numero di conduttori cinofili per contrastare il possesso e lo spaccio di sostanze dtupefacenti in carcere, è indispensabile intervenire adeguatamente per aumentare i conduttori cinofili e fornirli e fornire la polizia penitenziaria che la vora nei penitenziari di strumenti appropriati.











