Il procuratore generale degli Stati Uniti Bill Barr ha concesso ai pubblici ministeri federali l’autorizzazione ad avviare indagini sulle presunte irregolarità nel voto, dopo che Donald Trump ha affermato di aver perso le elezioni presidenziali a causa di una frode. “Dato che il voto è ormai concluso, vi autorizzo a portare avanti indagini su casi di irregolarità nel voto e nel conteggio dei voti prima della certificazione delle elezioni nelle vostre giurisdizioni”, scrive Barr in una missiva ai procuratori federali.
“Tali indagini e revisioni possono essere condotte se ci sono accuse chiare e apparentemente credibili di irregolarità che, se vere, potrebbero potenzialmente avere un impatto sul risultato di un’elezione federale in un singolo stato”.
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