Hanno lavorato appena tre giorni, vendendo panini e bibite nel salitone di via Is Mirrionis, davanti ai cancelli del Cus e alla manifestazione sportivo-musicale Ateneika. Poi, però, al quarto giorno, gli ambulanti hanno ricevuto la visita, inaspettata, degli agenti della polizia Locale: “Ci hanno fatto sbaraccare tutto, pena multe molto salate. Abbiamo interrotto tutte le vendite, nonostante avessimo trovato un primo accordo per restare operativi sino alla mezzanotte”. Ma la Regione è chiara, quella zona è pericolosa perchè non è stata ancora riqualificata. E allora, tutti a casa. Meglio, tutti e otto i venditori coinvolti sotto l’assessorato regionale degli Enti Locali. I venditori hanno bloccato anche viale Trieste per un po’ di tempo e si sono vissuti minuti di tensione con un automobilista che ha forzato il blocco dei manifestanti. “Guardate quanto pane non abbiamo potuto vendere ieri”, tuona Mauro Zedda, presidente di Ambulantando. “I giorni di Ateneika sono tra i pochi dove possiamo davvero lavorare, in una città povera di eventi e manifestazioni di grande richiamo. Qui ci sono famiglie che chiedono solo di farsi un po’ di soldi onestamente”.
Una delegazione ha incontrato l’assessore Francesco Spanedda: “Ha detto che si impegnerà per fare in modo di farci tornare a lavorare. Certo”, promette Zedda, “se poi non sarà possibile allora protesteremo davanti ai cancelli di Ateneika e proveremo a bloccare gli ingressi”.









