Università di Cagliari, gli studenti: “Carriere dei transessuali, documenti in ritardo”

Reset Unica: “Ci è stato segnalato che, a causa dell’emergenza sanitaria, le strutture stanno avendo notevoli ritardi nella produzione delle carte della “carriera alias” per le persone trans. Dopo aver contattato la Rettrice, l’Università si sta muovendo per sollecitarle, con particolare riferimento alla Cittadella della Salute”


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Carriere universitarie dei transessuali, ritardi nei documenti. La denuncia degli studenti di Reset Unica . “Da qualche anno l’Università di Cagliari ha adottato “la carriera alias” per le persone trans*: chi sta affrontando la transizione e ne fa richiesta ottiene un secondo badge universitario con un altro nome e cognome. Il nuovo documento è più rispettoso dell’identità di genere, ed evita di dover affrontare disagi durante l’appello in aula o ad un esame. La carriera alias nasce dalla duplicazione della carriera reale: verranno gestite contemporaneamente due carriere, quella legalmente valida e quella alias, che diventerà effettiva in seguito alla sentenza del Tribunale che rettifica l’attribuzione di sesso e – di conseguenza – la consegna dei nuovi documenti.

Per poter accedere a questo servizio è necessario presentare un certificato che attesti la presa in carico della transizione presso una struttura sanitaria preposta per l’attivazione di un percorso psicoterapeutico e/o medico al fine di consentire l’eventuale riassegnazione del sesso. La carriera alias va riconfermata all’inizio di ogni nuovo anno accademico.

 

Ci è stato segnalato che, a causa dell’emergenza sanitaria, le strutture stanno avendo notevoli ritardi nella produzione di questa documentazione. Dopo aver contattato tempestivamente la Rettrice, l’Università si sta muovendo per sollecitarle, con particolare riferimento alla Cittadella della Salute di via Romagna. Siamo felici di apprendere che durante i colloqui riservati con il personale dell’Ateneo siano state dimostrate la sensibilità, la disponibilità, il rispetto e la celerità nel rispondere alle richieste poste dalle persone interessate.

 

Nei prossimi mesi è nostra intenzione presentare una proposta per rimuovere la necessità di portare la documentazione sanitaria e snellire le procedure, come già avviene anche a Pisa. Questo andrebbe anche in un processo di progressiva depatologizzazione della condizione delle persone trans*, in ottica con la rimozione della disforia di genere dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM).

Rimaniamo a completa disposizione per rispondere a qualsiasi dubbio, e per offrire supporto qualora necessario.

Di seguito, il link per accedere al regolamento della carriera alias:

e i contatti a cui rivolgersi:

+39 070 675 6622

[email protected]

 


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