Non dev’essere certo facile addormentarsi dovendo mandare via telefono un bacio alla propria compagna e alla propria bimba o al proprio bimbo, che si trovano oltre il mare, quel mare che non permette di poterli stringere ogni giorno tra le proprie braccia. Daniele Dessena e Antonio Balzano nel capoluogo sardo abitano a pochi metri di distanza, e in appena quattro mesi di conoscenza sono diventati veri e propri amici. Forse anche per quell’esperienza molto simile che possono condividere, facendosi coraggio l’uno con l’altro.
Dessena è alla quarta stagione (e mezza) con la maglia del Cagliari. La sua compagna e suo figlio Tommaso vivono a Parma, e il giocatore appena possibile prende il primo volo per raggiungerli e passare del tempo con loro. Una situazione che anno dopo anno ha cominciato a pesare sempre più, tanto da spingere il ragazzo a prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare la tanto amata terra sarda. In estate, però, il centrocampista è stato blindato dalla società di Giulini, e il suo trasferimento al Chievo Verona, che avrebbe consentito di essere molto più vicino alla città ducale, non si è concretizzato. Antonio Balzano è arrivato invece sull’isola lo scorso luglio e, da uomo del Sud (è infatti pugliese) si è subito ambientato, complice il mare e l’affetto della gente, che l’ha fatto sentire a casa. Anche lui, però, ha un pensiero fisso: la moglie e la bambina, le quali risiedono a Pescara, ex città del terzino. E, come il compagno di squadra, non perde occasione per andare in Abruzzo quando ha qualche giorno libero.
27 anni per l’uno, 28 per l’altro. I due, praticamente coetanei, in appena quattro mesi hanno stretto un legame profondo, in virtù di un carattere simile e di una situazione familiare da condividere. Entrambi seri professionisti, si allenano quotidianamente in maniera impeccabile, e in campo cercano di offrire il massimo, chi pressando e impostando con rapidità, chi macinando chilometri lungo la fascia e impressionando per continuità di rendimento.
Se resteranno a vivere in Sardegna? Certamente no, loro non sono come Daniele Conti, che ha creato la sua famiglia a Cagliari ponendo le radici sull’isola; loro, seppur subito catturati dalla terra sarda, torneranno nelle città che hanno scelto per costruire il loro futuro, e, come ovvio che sia, contano i giorni che li separano dalla fine delle partite nella Penisola o dalla venuta delle vacanze, perché non vedono l’ora di poter abbracciare le due persone che amano più di ogni cosa al mondo.













