Nella nona giornata di campionato, il Cagliari ha sfiorato il successo contro il Milan di Inzaghi: 1-1 il punteggio finale. I rossoblù che non vincevano con i rossoneri da sedici anni, stavolta ci sono andati molto vicino. Si è disputato un match divertente, dove si è visto bel gioco, pressing, ritmo e un Cagliari travolgente, soprattutto nel primo tempo. Zeman ha schierato il solito 4-3-3 con Cragno tra i pali, davanti a lui Balzano, Ceppitelli, Rossettini e Avelar, a centrocampo Crisetig, il rientrante capitan Conti ed Ekdal. In attacco il tridente con Ibarbo, Sau e Cossu. Pippo Inzaghi ha risposto con il modulo speculare: Abbiati in porta, davanti a lui Abate, Rami, Zapata e De Sciglio, la linea centrale con Bonaventura, De Jong e Muntari; in avanti Honda, Torres e El Shaarawy. La partita è stata diretta egregiamente dall’arbitro Doveri di Roma.
Sugli spalti (gremiti) il pubblico delle grandi occasioni, finalmente anche con la Curva sud “Sky” (inaugurata oggi) gremita di supporter rossoblù: 16 mila gli spettatori. Splendida anche la coreografia (tanti cartelli rossoblù con la scritta “Forza Casteddu”). Un bel colpo d’occhio. Il Cagliari sospinto da un grande pubblico è partito di gran lena creando subito una nitida occasione da gol: ottimo assist di Avelar per Ibarbo che, tutto solo, ha calciato (senza troppa convinzione) a porta sguarnita, in extremis Rami gli ha intercettato il tiro. Il Milan ha stentato a entrare in partita e i rossoblù hanno preso in mano le redini del gioco. Solo intorno al 20’ i rossoblù hanno avuto un leggero calo d’intensità. Ma, poco dopo, il tridente d’attacco cagliaritano con un’azione travolgente ha sbloccato il risultato: Cossu ha servito Sau che ha crossato al centro, Ibarbo (nella foto) si è inserito tra due difensori rossoneri e di testa ha realizzato il suo primo gol stagionale, accolto da un grande boato. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa hanno continuato a pressare e ad aggredire i rossoneri. Intorno alla mezz’ora Sau, solo davanti ad Abbiati, ha avuto la possibilità di raddoppiare, ma si è fatto ribattere il tiro dal portiere milanista. Come spesso succede nel calcio, al gol mancato ha fatto seguito il gol subito. Bonaventura, infatti, con un tiro cross dal limite ha sorpreso Cragno fuori dai pali ed ha agguantato il pari, 1-1.
Nelle ripresa, il Cagliari è partito col piglio giusto rendendosi pericoloso con Ibarbo e Sau. Poi anche capitan Conti con una sventola dal limite è andato vicino al gol. Il ritmo della gara è poi calato col passare dei minuti. Intorno alla mezz’ora, Zeman ha sostituito capitan Conti (stanco) e buttato nella mischia il ghanese Donsah, nel tentativo di dare maggior vivacità al centrocampo rossoblù. Poi, Farias ha preso il posto di Cossu. Ma il Cagliari che ha speso tanto nella prima frazione di gioco, nel finale ha perso d’intensità e si è un po’ spento. Tuttavia, nel finale Farias ha avuto nei piedi il gol della vittoria: Sau gli ha offerto un prezioso assist al centro, ma Abbiati si è superato e gli ha negato la gioia del gol con una prodigiosa parata. Domenica 2 novembre il Cagliari andrà a Roma, dove affronterà la Lazio di Stefano Pioli. (Roby Collu)











